Ricetta Dolci: le Graffe napoletane


Oggi vi presentiamo una ricetta di un dolce molto famoso tipico della cucina napoletana e quindi campana.. ottimo sia come dessert che come colazione..ecco a voi la ricetta delle Graffe napoletane...in realtà la parola Graffe deriva da Krapfen che a sua volta prense il nome dalla pasticciera austriaca Veronica Krapf che inventò una frittella rotonda, rigonfia, portante al centro un cucchiano di marmellata..





Ingredienti
500 gr di farina
35 gr di lievito di birra
500 gr di patate
1/2 bicchiere di latte
6 uova
100 gr di burro
sale
100 gr di zucchero
scorza grattugiata di un limone
zucchero a velo vanigliato
olio per friggere


Preparazione
Lessate le patate, pelatele e passatele allo schiaccia-patate. Impastate 100 gr di farina con il lievito disciolto in un pò di latte tiepido, formate una pagnottina e mettetela a lievitare in un luogo tiepido. Sulla spianatoia disponete a fontana il passato di patate e la farina, mettete nel mezzo la pagnottina, che dovrà essere nel frattempo raddoppiata di volume, il burro fuso, 3 tuorli d'uova e 3 uova intere, lo zucchero, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di sale. Lavorate bene l'impasto tirandolo, riavvolgendolo e sbattendolo.
Lasciate riposare per qualche minuto, riprendete a lavorare la pasta finché sarà soda e si staccherà dal piano di lavoro, fatela a pagnotta e mettetela a lievitare per almeno un'oretta in un luogo tiepido. Stendetela con il matterello allo spessore di un centimetro, tagliatene con il tagliapasta o con un bicchiere dei dischetti piuttosto grandi, sovrapponeteli a coppie e premete bene sui bordi affinché non si aprano durante la cottura. Friggeteli in abbondante olio a fiamma bassa, rivoltando spesso le graffe con una paletta bucherellata. Appena gonfie, date fuoco vivo e fatele dorare. Mettete via via su un foglio di carta paglia in modo da far assorbire l'olio in eccesso e spolverizzatele di zucchero semolato e zucchero a velo vanigliato. Servire fredde.

Origini ricetta: Campania
Difficoltà: 5/10